mercoledì 6 marzo 2013

Le strade del cuore.

Tracci una strada con il gessetto, con estrema cura, attenta a che non si spezzi. Poi ad un certo punto del tuo percorso il gessetto si spezza ma continui con insolita ostinazione ad usarne ciò che resta, limitandoti a tracciare il percorso con dei trattini che man mano sembreranno sempre meno visibili. Oramai consumato, il gessetto lo getti nella cesta dei sogni dimenticati e dei desideri inconsci. E allora sei spaesata, perchè non sai più come tracciare il tuo percorso, ma ti dirigi lo stesso verso i viottoli di quella strada che sembra al momento un passaggio obbligato, di cui pian piano scorgi, tra steppa ed arbusti spogli, finalmente la fine. Ma quando sarai giunta al traguardo dovrai immaginare una nuova strada, dove per arbusti spogli e steppa non ci sarà più spazio, dove vorresti che il tuo sguardo si perda nella natura incontaminata ove è possibile scorgere ruscelli di tanto in tanto e qualche bel fiore variopinto da cogliere qua e là. Ed in giornate come queste, in cui fuori piove, decidi di aprire quella cesta in cui hai gettato il tuo gessetto consumato facendo in modo che dentro ci resti soltanto quello, lasciando che la superficie della cesta si bagni, ma non anche i sogni che non vuoi dimenticare, i desideri che vuoi finalmente palesare e la grinta che vuoi impiegare per qualcosa che piace. Ti accorgi che solo i passaggi obbligati necessitano di gessetti per tracciare un percorso in cui altrimenti perderesti il senso dell'orientamento. Ma ci sono le strade del cuore per cui basta aprire una cesta e lasciare che il sogno ed il desiderio spicchino il volo attraverso la forza del vento che si mischia con una grinta che poco sa di obbligato, ma molto più di naturale, perchè sei in fondo spontaneamente te stessa, e allora non ci sarà bisogno di alcuna penna, matita o gessetto con cui tratteggiare un percorso, ma sarà il cuore a guidarti come se conoscessi con intrepida meraviglia ogni contorno di quel paesaggio in cui si ritaglia la tua strada, come se già fosse riflesso nei tuoi occhi senza nemmeno esserti mai  cimentata. Le ragioni del cuore non conoscono alcun perchè, se, ma o può darsi, non sentono il fallimento di chi comunque decide di provarci, non possono essere ingabbiate né tratteggiate nè definite entro schemi minimizzanti rischiando di stigmatizzare anche le passioni. Le ragioni del cuore sono quelle e basta, inutile spiegarle, le possiamo soltanto aprire e lasciarle volare come rondini alla ricerca del loro posto caldo in un inizio di primavera, quasi come se dicessero "Vai!" . Ascoltarsi e seguire le ragioni del cuore senza farsi troppe domande può aprire infinite possibilità ed è questo l'indice del maggior cambiamento che per te devi pretendere. 
Aprirsi possibilità non significa vincere per forza, ma solo non provarci mettendo al tuo cuore un bavaglio è indice di sconfitta, perchè perdi non solo la possibilità di riuscirci, ma soprattutto la possibilità di essere te stessa con un cuore che batte e che ti fa sentire viva ovunque sceglierà di condurti.

Nessun commento:

Posta un commento